Dopo i primi esperimenti in Svizzera e Islanda, l'azienda Climeworks ha inaugurato in Italia il suo terzo impianto pilota per la cattura dell'anidiride carbonica direttamente dall'atmosfera.
La "Direct Air Capture" (DAC-3) è stata realizzata a Troia, in provincia di Foggia, nell'ambito del progetto STORE&GO, inserito nel programma dell'Unione Europea Horizon 2020.
Attraverso un particolare procedimento chimico chiamato metanazione, l'anidride carbonica "succhiata" dall'aria, mescolata con altri gas, tra cui dell'idrogeno ottenuto grazie all'energia rinnovabile, verrà trasformata in metano utilizzabile come combustibile per auto o come forma di stoccaggio energetico per garantire continuità di approvvigionamento a eolico e solare.
Il cossiddetto "power to gas" come forma di immagazzinamento energetico per dare stabilità ad una rete elettrica che nel corso degli anni dovrà fare sempre più affidamento sulle rinnovabili intermittenti è ritenuto un campo di applicazione molto promettente.
L'auspicio della Climeworks è quello di tenere in esercizio nel corso dei prossimi 17 mesi per 4.000 ore, dimostrando la capacità di poter filtrare direttamente dall'aria 150 tonnellate di CO2 l'anno.
Partner scientifico italiano del progetto è il Politecnico di Torino, mentre ad occuparsi in particolare della fase di metanazione e dell'associata generazione di idrogeno da fonti rinnovabili, è l'impresa francese ATMOSTAT.
L'azienda svizzera ricorda chel'Unione Europea ha l'ambizione di arrivare ad un utilizzo di energia da fonti rinnovabili del 43% entro il 2030 e del 50% entro il 2050.